Borges collaboro’ per diversi anni con Ricci e fu spesso ospite dell’amico parmense presso la sua tenuta di campagna, per discutere di tematiche letterarie ed esistenziali. Ed e’ proprio da uno di questi incontri, oltre vent’anni fa, che nacque l’idea di un labirinto fisico e soprattutto simbolico ispirato al pensiero borgesiano del tempo e verosimilmente a Il giardino dei sentieri che si biforcano.