CONSIGLI DI VIAGGIO
Uber e Lyft: l’alternativa economica e high-tech ai taxi
30 October 2014
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Quante volte capita di aver bisogno di un taxi e dover uscire sotto alla pioggia a sbracciarsi per fermarne uno (che puntualmente e’ gia’ occupato) tenendo in mano ombrello, borsa, sacchetti e chissa’ cos’altro? Per non parlare delle cifre da capogiro che ormai si devono sborsare alla lobby dei taxisti per percorrere brevi tragitti in citta’ o per la classica tratta aeroporto-alloggio.

Dite pure addio ai “cari” vecchi taxi: da oggi le soluzioni facili ed economiche arrivano direttamente dalla Silicon Valley, la culla innovativa e tutta tecnologica della California, e si chiamano Uber e Lyft, una vera rivoluzione high-tech nel sistema dei trasporti privati in chiave “social”.

Entrambe le compagnie offrono infatti un servizio di trasporto privato gestibile sia dal passeggero/utente che dall’autista semplicemente attraverso un’app per smartphone.

Ripensate ora alla scena precedente: comodamente seduti e al caldo, non dovete far altro che prendere il vostro telefonino, prenotare un passaggio con un semplice click (anzi ormai con un touch) e uscire solo quando la macchina riservata arriva da voi. Il tutto con un risparmio davvero consistente (mediamente del 20%, ma talvolta fino al 50%!).

Vediamo chi sono e come funzionano Uber e Lyft.

Uber e’ il piu’ conosciuto poiche’ opera in tutto il mondo (Italia compresa). E’ stato fondato a San Francisco e reso poi operativo nel 2010, coprendo tutte le principali citta’ degli Stati Uniti e successivamente espandendosi in altre 25 citta’ nel resto del mondo, tra cui Milano, Genova e Roma.

Lyft opera solo negli Stati Uniti e anch’esso ha sede primaria a San Francisco ma e’ due anni piu’ giovane rispetto ad Uber.
Le sue  campagne pubblicitarie sono solitamente molto curiose ed eccentriche: la piu’ riuscita e’ sicuramente quella del 2014 in cui le auto Lyft hanno esposto per parecchi mesi sul paraurti anteriore dei grossi baffi rosa, rendendole riconoscibili per chiunque (e’ proprio cosi’ che ho scoperto l’esistenza di tale servizio, dopo essermi incuriosita vedendo decine e decine di auto buffe per le strade di Los Angeles).

Lyft e’ piu’ economico di Uber, quindi, anche se per il momento non si puo’ utilizzare in Italia, potete tenerlo a mente se avete in programma un viaggio negli States.

Il funzionamento e’ lo stesso per entrambi ed e’ molto semplice: basta scaricare le rispettive app gratuite, inserire i propri dati personali e collegare una carta di credito.
Ogni qualvolta si necessita di un passaggio bisogna soltanto abilitare la localizzazione, inserire l’indirizzo di destinazione e confermare l’operazione.
Il primo autista nelle immediate vicinanze a prendere in carico la richiesta di passaggio apparira’ sul telefonino assieme alla macchina che verra’ utilizzata per il servizio e alla mappa dell’area attorno all’utente in tempo reale, per permettergli di identificare la macchina riservata e sapere esattamente quando giungera’ da lui.
Alla fine di ogni corsa passeggero e autista si recensiscono a vicenda tramite un sistema da 1 a 5 stelle, creando un network che punta ad essere il piu’ professionale possibile.

Di seguito un esempio basato sulla mia esperienza che mostra il sostanziale risparmio economico di Lyft (le cifre di Uber sono di poco superiori) rispetto a un normale taxi.
La tariffa fissa dei taxisti dall’aeroporto di Miami a South Beach e’ di $33 a cui poi bisogna aggiungere una mancia obbligatoria che varia dal 15% al 20% per un totale di circa $39.
Con Lyft ho speso solo $17 e non sono servite mance perche’ e’ tutto incluso nella tariffa. Un risparmio superiore al 50% in questo caso!

Ovviamente le grandi potenzialita’ dei servizi Uber e Lyft stanno seriamente minacciando i guadagni dei taxisti e battaglie legali sono scoppiate un po’ ovunque, accusando le due compagnie di abusivismo e illegalita’, arrivando a tristi episodi di violenza come e’ accaduto nei mesi scorsi a Milano.

Ormai uso abitualmente Uber e Lyft da qualche mese e mi sono sempre trovata benissimo. Gli autisti sono sempre molto gentili e informali e si puo’ davvero incontrare chiunque, da padri di famiglia che vogliono arrotondare la sera, a studenti che cercano di mantenersi gli studi, molte donne e addirittura ex taxisti che sono “passati al nemico”.

E non e’ finita qui. Se ancora non siete convinti, sappiate che se vi iscrivete a Lyft e Uber e poi fate iscrivere un vostro amico ricevete un credito (di $25 con Lyft e $30 con Uber) spendibile in una corsa successiva a vostra scelta.

Inoltre se l’autista arriva a destinazione ma allunga troppo la strada facendovi spendere piu’ del dovuto, potete farlo presente alle rispettive compagnie, che verificheranno l’effettivo itinerario percorso e se lo giudicheranno inutilmente lungo vi rimborseranno parte dei soldi.

Davvero una valida ed economica alternativa alle macchine gialle, basata sull’innovazione, al passo coi tempi, ironica informale, quasi come chiedere un passaggio ad un amico, con cui scambiare due chiacchere, ma sempre nella piu’ perfetta sicurezza e professionalita’.

Foto da Pinterest

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There are 2 comments

  • Erika says:

    Ho seguito i tuoi consigli e ho utilizzato Lyft durante il mio viaggio a San Francisco..e’ impareggiabile! Grazie ancora per la dritta e complimenti per il post esauriente e utilissimo!

  • Leave a Reply to Veronica Cancel reply

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