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NORD AMERICA
Day 21 San Francisco: l’Oriente all’improvviso
20 August 2014
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Day 21 San Francisco: l’Oriente all’improvviso
Inaspettatamente, nel pieno centro di San Francisco, in mezzo a bei quartieri con le tipiche casette colorate in stile vittoriano, si gira l’angolo tra Bush Street e Grant Avenue e sembra di essersi teletrasportati nel centro di Hong Kong.

Un aspetto della citta’ che mi ha piacevolmente sorpresa e’ stata la presenza consistente di numerosi gruppi asiatici, con i loro sapori, le culture, le incomprensibili lingue, le stravaganti tradizioni tipiche dell’Oriente.

San Francisco e’ sempre stata legata ai propri dirimpettai oltre l’Oceano Pacifico, ma in queste ultime decadi la comunita’ asiatica si e’ sempre piu’ consolidata e attualmente nel suo complesso supera il 33% della popolazione totale, il che significa che un abitante di San Francisco su tre che incontrerete per strada avra’ gli inconfondibili tratti dell’Asia.

NORD AMERICA
Day 19 Yosemite: il tempio di Madre Natura
17 August 2014
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Day 19 Yosemite: il tempio di Madre Natura
La bellezza alpina dello Yosemite National Park si riflette sia nei grandi che nei piccoli paesaggi: da immense pareti di granito a tranquille cascate gorgoglianti, da sequoie giganti a piccole aree boschive piene di scoiattoli e fiori selvatici.

John Muir, considerato comunemente il fondatore del sistema dei parchi naturali degli USA, descrisse il parco in questi termini: "No temple made with hands can compare with Yosemite".

Paragona quindi il parco a un tempio naturale, piu' grandioso e sacro di quelli costruiti dagli uomini, in cui le colonne portanti sono imponenti massicci rocciosi e altissime sequoie, il pavimento dei prati fioriti, l’altare delle vivaci cascate.

NORD AMERICA
Day 18 Death Valley: caldo abbastanza da far cuocere un uovo
16 August 2014
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Day 18 Death Valley: caldo abbastanza da far cuocere un uovo
Hot enough to fry an egg. Sembra la frase di un ironico volantino pubblicitario per sottolineare il caldo infernale che aleggia nella Death Valley, California, invece e’ una vera e propria moda che sta spopolando quest'anno tra i turisti.

A quanto pare un’impiegata del parco, in vena di esperimenti, un giorno si e’ portata una padella e un uovo al lavoro e ha dimostrato (tramite un video che poi e’ diventato virale) che, attraverso il calore emanato dal sole e assorbito dalle rocce di cui e’ costituito il terreno, e’ possibile cucinare un uovo.

Le avrei creduto sulla parola, anche senza vedere il video. Il caldo e' davvero insopportabile e la sensazione e' quella di avere degli asciugacapelli puntati dritti in faccia per tutto il tempo.
Tramite un dispositivo del cellulare, con termometro integrato, ho infatti misurato la temperatura alle ore 1:23 del pomeriggio: 47 gradi!!

NORD AMERICA
Day 16 Las Vegas: le migliori wedding chapels in cui dire “Lo voglio”
14 August 2014
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Day 16 Las Vegas: le migliori wedding chapels in cui dire “Lo voglio”
Se i casino’ sono il business principale di Las Vegas, al secondo posto si posiziona sicuramente quello dei matrimoni.

Un itinerario alternativo quando si visita la citta' e' quello che ripercorre le piu' celebri cappelle nuziali, quasi tutte in Downtown, lontano dagli eccessi della Strip e dalle luci abbaglianti degli hotel.

Sono infatti numerosissime le wedding chapels a Las Vegas, alcune davvero bizzarre, altre piu’ tradizionali, rese celebri da film o da personaggi noti che si sono sposati al loro interno.

NORD AMERICA
Day 15 I casino’ di Las Vegas: intrappolati nello spazio e nel tempo
13 August 2014
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Day 15 I casino’ di Las Vegas: intrappolati nello spazio e nel tempo
Dopo miglia e miglia attraverso il Mojave Desert, sono finalmente spuntati dei grattacieli in lontananza: e’ Las Vegas che come una prostituta slavata e kitsch, spalanca le gambe e mi invita a trascorrere le successive quattro nottate con lei.

Vegas in spagnolo significa prati erbosi, poiche’ un tempo nella valle circostante si trovavano numerosi pozzi artesiani che permisero lo sviluppo di una grossa zona verdeggiante, da cui deriva appunto il nome Las Vegas, ma nel corso dei secoli i corsi d’acqua si sono inabissati sempre piu’ in profondita’, rendendo l’intera area arida e deserta come appare oggi.

Quando lo stato del Nevada venne annesso agli Stati Uniti, il gioco d’azzardo fu bandito, ma pochi anni dopo ci si rese conto del suo enorme potenziale lucrativo e nel 1931 venne legalizzato a livello locale nella sola Las Vegas, favorendo l’ascesa della citta' a capitale mondiale del gioco d’azzardo e dei casino’.