John Muir, considerato comunemente il fondatore del sistema dei parchi naturali degli USA, descrisse il parco in questi termini:
No temple made with hands can compare with Yosemite .
Paragona quindi il parco a un tempio naturale, piu’ grandioso e sacro di quelli costruiti dagli uomini, in cui le colonne portanti sono imponenti massicci rocciosi e altissime sequoie, il pavimento dei prati fioriti, l’altare delle vivaci cascate.
La strada principale che attraversa il parco e’ la highway 120, che porta fino alla Yosemite Valley, in un loop di poche miglia, disseminato di punti panoramici e sentieri.
El Capitan e’ un gigante granitico alto piu’ di 1000 m dalla base alla sommita’, una vera sfida per i piu’ arditi scalatori, che impiegano anche una giornata intera per completare l’impresa.

Il sentiero che conduce alle Lower Yosemite Falls (Cascate Inferiori) e’ molto semplice e non porta via piu’ di mezz’ora. In estate la cascata e’ in secca ma la passeggiata fin li’ e’ comunque molto piacevole e offre bellissimi panorami.
Half Dome e’ sicuramente la parete rocciosa piu’ distintiva dell’intero parco e domina la valle, con la sua sagoma inconfondibile, modellata nel corso dei secoli dall’azione erosiva di ghiaccio e fiumi.
Secondo la tradizione indiana, molti secoli fa, marito e moglie non facevano altro che litigare e discutere. Per punizione, uno spirito li trasformo’ in pietra: uno divenne Half Dome e l’altro North Dome, per sempre costretti a guardarsi da una parte all’altra della valle.
Nella zona sud del parco si trova Mariposa Grove, un bosco molto suggestivo in cui si trovano piu’ di 500 sequoie giganti antichissime (alcune piu’ di 2000 anni!), percorribile tramite un sentiero di un paio di chilometri che conduce fino a Grizzly Giant, nome dato ad una sequoia che attualmente e’ la 25esima piu’ grossa al mondo, con i suoi 64 m di altezza, l’antica guardiana silenziosa dell’intero parco.
Numerose specie animali abitano questo luogo selvaggio, primo tra tutti l’orso bruno, facilmente visibile perche’ spesso si avvicina all’uomo, attirato dall’odore del cibo. Infatti il parco e’ colmo di avvertimenti riguardo a come conservare gli alimenti e a come disporre della spazzatura e ovunque sono disponibili speciali bidoni anti-orso.
Scoiattoli, marmotte, cerbiatti e numerosi uccelli si avvicinano a pochi metri dall’obbiettivo, senza alcuna paura.
Lo Yosemite e’ quindi un luogo dalle molte facce, con panorami sempre diversi, in cui tutto profuma di montagna e di natura, che si lascia esplorare ma mai addomesticare.
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