Ci eravamo lasciati l’ultima volta con la vergognosa e straziante storia legata ai “binari fantasma” sottostanti la Stazione Centrale.
Quest’oggi vi porto ancora una volta con me nei sotterranei di Milano e vi serviranno torcia alla mano e coraggio da vendere per affrontare uno dei luoghi piu’ spaventosi e segreti di tutta la citta’. Siete pronti?
Il Castello Sforzesco e’ una delle icone di Milano, secondo solo al Duomo. Un’oasi di serenita’ nel caos cittadino in cui passeggiare riscoprendo la Storia e rilassarsi nei suoi bei giardini fioriti o a bordo della fontana. Ma vi siete mai chiesti cosa ci sia sotto? Solitamente si dice: “Maestoso sopra e misterioso sotto” e infatti quando penso ad un castello, oltre alle dame e ai cavalieri, mi vengono immediatamente in mente gli intrighi di corte, i giochi di potere e i passaggi segreti.
Quindi ho incominciato a fare qualche ricerca e ho scoperto che il nostro bel Castello ha collezionato proprio tutti i migliori cliche’ del caso e sotto di esso nasconde agli occhi dei piu’ un mondo intero fatto di cunicoli nascosti, diramazioni infinite, fughe disperate e…fantasmi!

La Strada Coperta della Ghirlanda e’ al momento l’unico percorso sotterraneo visitabile ed e’ parte integrante del complesso difensivo edificato durante il periodo di Francesco Sforza, Duca di Milano (1450-1466). Lunga circa 500m e’ accessibile dal Rivellino di Santo Spirito (un avamposto militare) e dall’ingresso secondario (sbarrato da un cancello) posto su via Lanza.
Questo camminamento a forma di ferro di cavallo e’ caratterizzato da volte a botte in mattoni a vista ed e’ ricavato all’interno del terrapieno che delimita il fossato, un tempo colmo d’acqua (e nella mia immaginazione di famelici coccodrilli!!).
Centinaia di piccole finestrelle permettono alla luce di penetrare ma addentrandosi di pochi metri nei meandri dei sotterranei si incappa nel buio piu’ totale…ergo la famosa torcia di cui vi parlavo all’inizio.
La funzione primaria della Strada Coperta della Ghirlanda era quella di ospitare postazioni di tiro per rispondere agli attacchi dei nemici, ma venne anche piu’ volte utilizzata come via di fuga, grazie ad una serie di corridoi a raggiera che la collegavano a luoghi che un tempo si trovavano all’esterno delle mura che circondavano Milano e percio’ sicuri in caso di assedio.
E’ il caso del passaggio segreto che collega il castello alla sagrestia della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, tramite un finto armadio a muro. Pare fosse percorso spesso e volentieri da Ludovico il Moro in sella al suo cavallo per recarsi a pregare sulla tomba della moglie Beatrice D’Este e da Leonardo da Vinci per raggiungere piu’ velocemente la chiesa a cui stava lavorando.
Purtroppo negli anni ’60 con la costruzione della linea rossa della metropolitana il percorso ha subito danni irreparabili ed e’ attualmente inaccessibile.
Durante la Seconda Guerra Mondiale la Strada Segreta venne persino utilizzata come rifugio antiaereo e sono infatti visibili qua e lá dei tondini bianchi in ceramica che servivano come collegamento per i cavi dell’elettricita’.

Sono molte le storie di fantasmi che sembrano aver trovato nel Castello Sforzesco il luogo ideale da infestare. Lo spettro della nobildonna Bianca Scapardone e’ probabilmente quello che fa maggiormente parlare di se’. La dama venne decapitata qui nel 1526 poiche’ accusata di essere mandante dell’omicidio di uno dei suoi amanti e si dice che il suo spirito si aggiri ancora oggi per le segrete del castello.
E davvero non ci vuole poi molto per lasciarsi spaventare: i sotterranei sono un dedalo infinito di cunicoli, scale, stanze segrete buie e fredde. E’ un attimo scambiare un’ombra o un rumore sommesso per la presenza inquietante di uno spettro!

La Milano sotterranea e’ un po’ come l’Araba Fenice: “Che vi sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa” [1]. Eppure e’ li sotto ai nostri piedi. Una citta’ sotto alla citta’. Basta avere la voglia di scendere e sporcarsi un pochino.
Sotterranei e passaggi segreti non sono i soli che si possono esplorare la’ dove non batte mai il sole, ma…dovrete attendere il prossimo episodio per scoprirne di piu’!
Grazie all’associazione culturale Ad Artem per questo tour “da brividi” nei sotterranei del castello e lungo la Strada Coperta della Ghirlanda.
Le visite private sono l’unico modo per avere accesso a quest’area del Castello Sforzesco. La prenotazione e il pagamento possono essere effettuati on-line al costo di circa 13 euro a persona. Consultate il sito per giorni e orari (solitamente il sabato pomeriggio). La durata complessiva del tour e’ di circa 2 ore.
[1] Milano Sotterranea, Padovan-Ferrario, Newton Compton Editori, 2013
There are 0 comments