ENOGASTRONOMIA
Un tram chiamato ATMosfera. Cena itinerante per le strade di Milano
2 April 2015
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Un tour della Milano storica e contemporanea, attraverso i luoghi piu’ significativi: il Duomo, il Castello Sforzesco, l’Arco della Pace, il Teatro alla Scala, la Darsena, le Colonne di San Lorenzo e molti altri.

Niente di nuovo, starete pensando. Vero. Ma siccome non amo la banalita’, l’insolita visita che propongo oggi si svolge interamente a bordo di uno dei tram storici della citta’, completamente ristrutturato e trasformato da ATM (Azienda Trasporti Milanesi) in un elegante e romantico…ristorante!

Non si tratta quindi di una semplice visita del capoluogo lombardo ma di un vero e proprio viaggio nei luoghi che ne hanno fatto la storia e nelle ricette tipiche locali, in un’atmosfera (non a caso questo e’ anche il nome dato al tram-ristorante, con le prime tre lettere maiuscole) raffinata e un po’ retro’, coccolati per due ore, tra un buon calice di vino e le prelibatezze dello chef, mentre fuori dal finestrino, parzialmente coperto da tendine a soffietto, la citta’ scorre lenta.

ATMosfera 1 e 2 sono due dei circa 500 tram di tipo Ventotto costruiti tra il 1928 e il 1930, restaurati recentemente e convertiti in vagoni ristorante, con l’aggiunta di tavolini e di una cucina.
Si tratta della medesima generazione di tram di cui fa parte la vettura donata da Milano alla citta’ di San Francisco e attualmente in servizio nel tratto tra Castro e Fisherman’s Wharf.

Il monumento che fa da sfondo al punto di partenza e di arrivo del tram-ristorante e’ il Castello Sforzesco, particolarmente suggestivo la sera.

Sono tre i menu proposti – carne, pesce e vegetariano – e i piatti vengono cambiati stagionalmente.

Il menu a base di carne si e’ rivelato una decisione vincente e il vino rosso proposto, fresco e non eccessivamente corposo, si e’ accostato bene alle pietanze, ricercate ma sempre sostanziose. Il cameriere e’ stato di una gentilezza esemplare e il servizio degno dei ristoranti pluri stellati.
Qui sotto troverete una carrellata delle varie portate, per farvi un’idea sulla tipologia dei piatti proposti.

L’itinerario attraverso Milano dura all’incirca un paio d’ore e consiste in una sorta di trifoglio con Piazza Cordusio come punto cardine e una breve pausa di circa 10 minuti in Piazza Fontana, alle spalle del Duomo.

La mappa qui sotto riporta il percorso completo, ma tenete presente che il tragitto puo’ subire variazioni dovute ai lavori in corso, soprattutto in questo periodo di “ultime corse” in vista di Expo.

In linea di massima, la prima parte della serata si svolge nell’area sud-ovest di Milano, quella dei Navigli, della Basilica di Sant’Eustorgio che conserva le spoglie dei Re Magi, della Darsena di Porta Ticinese restaurata pochi giorni fa e tornata, quasi, alla sua antica gloria, delle Colonne di San Lorenzo e della chiesa di Santa Maria presso San Satiro, uno dei capolavori rinascimentali del Bramante.

Si passa poi alla visita dell’area nord-est: il Teatro alla Scala, i negozi alla moda di Via Montenapoleone, i Giardini Pubblici Indro Montanelli, Piazza Cinque Giornate e la Chiesa di San Bernardino alle Ossa (vi ricordate che vi avevo gia’ parlato qui del macabro segreto racchiuso tra le sue mura?), fino a Piazza Fontana, dove il tram si ferma per una pausa.

Il tragitto riprende in direzione nord-ovest, verso la celeberrima chiesa rinascimentale di Santa Maria delle Grazie che conserva nel refettorio annesso il capolavoro vinciano l’Ultima Cena, il Parco Sempione, polmone verde di Milano, l’Arco della Pace, il Cimitero Monumentale (considerato vero e proprio museo a cielo aperto per l’alto valore artistico delle sculture al suo interno, oltre ad essere sepolcro di Alessandro Manzoni, Alda Merini e Salvatore Quasimodo), la vivace Chinatown e in chiusura Piazza Castello, situata tra il Castello Sforzesco ed ExpoGate.

Un’occasione originale per guardare Milano da un’altra prospettiva, assaporandone non solo la bellezza notturna ma anche le prelibatezze culinarie, durante una cena tutta itinerante e romanticissima, magari condivisa con la vostra persona del cuore.

E allora…tutti in carrozza! A bordo non troverete un super sexy Marlon Brando a timbrarvi il biglietto, ma vi prometto che sara’ una serata magica!

Come prenotare una cena sul tram-ristorante ATMosfera?

Armatevi di pazienza perche’ prenotare un tavolo per due, specie se nel weekend, sara’ una vera e propria impresa!
L’unico modo per farlo e’ seguendo le istruzioni che troverete cliccando questo link: selezionate l’orario e il numero di persone e in automatico appariranno le date disponibili. Dopodichè scegliete tra i tre menu proposti (che potete modificare successivamente fino a tre giorni prima della cena) e procedete al pagamento. Il costo e’ di 70 euro a persona e comprende: aperitivo, antipasto, primo, secondo, dolce, caffe’ e una bottiglia di vino ogni due persone.
Ricordatevi che il 15 di ogni mese si aprono le prenotazioni per il mese successivo a quello gia’ in vendita. Quindi per un tavolo nel mese di giugno potete incominciare a giocare al dito piu’ veloce a partire dal 15 aprile. I tavoli si esauriscono molto velocemente.
Per maggiori info e recapiti cliccate qui.

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